Immagina di essere seduto comodamente sul divano di casa tua, quando all’improvviso ti rendi conto che qualcuno potrebbe essere lì con te, invisibile, a guardarti attraverso la lente di una delle tue videocamere di sorveglianza. Suona come una scena da film di spionaggio, vero? Eppure, in un’era dove l’Internet delle Cose (IoT) 1 ci circonda, questo scenario è più reale di quanto pensiamo.

Nell’era in cui viviamo, avere delle videocamere di sorveglianza ci fa sentire più sicuri. Ma, attenzione: anche se è comodissimo poter dare un’occhiata a casa mentre siamo fuori, che sia per controllare i nostri animali che per la sicurezza, ci sono dei rischi per la nostra privacy da non sottovalutare.

Vediamo insieme come proteggere le nostre videocamere da occhi indiscreti.

La minaccia è più vicina di quanto pensi

Il timore che qualcuno possa dare un’occhiata non autorizzata attraverso le nostre videocamere di sorveglianza non è un’idea così assurda. Gli hacker potrebbero cercare di intrufolarsi nel nostro sistema, sfruttando la connessione Wi-Fi di casa o qualche punto debole nell’IoT (Internet Of Things). Questo non solo è un’invasione della nostra privacy, ma può anche dare a queste persone cattive informazioni su quando siamo in casa o fuori.

Come capire se qualcuno ci sta spiando

Non è sempre facile accorgersi se qualcuno ha messo il naso dove non dovrebbe nel nostro sistema di videocamere. Se però notiamo che le videocamere iniziano a funzionare male o più lentamente, potrebbe essere un segnale che qualcuno sta cercando di accedere al sistema.

Difendi le tue videocamere di sorveglianza

Per tenere al sicuro le nostre videocamere, ci sono alcune mosse intelligenti che possiamo fare:

1. Scegli password complicate

Una password difficile da indovinare è il primo passo per tenere al sicuro il nostro sistema. Usa una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli, e cerca di non usare informazioni personali facilmente indovinabili.

Un esempio per la creazione di una password facile da ricordare e personale potrebbe essere questo:

  • Pensa ad una frase della tua canzone preferita (Es. 883 – Gli anni)
  • Prendi la prima lettera delle parole del ritornelllo
  • Gli Anni D’oro Del Grande Real, Gli Anni Di Happy Days….
  • Prendi le iniziali e uniscile usando maiuscole e minuscole (GaDdGrGaDhD)
  • Inserisci numeri e simboli che ricordi bene ogni due lettere
  • Ecco la tua password (Ga0Dd%Gr7Ga$Dh1D&)

2. Tieni al sicuro la tua Rete Wi-Fi

È fondamentale che la nostra connessione Wi-Fi sia protetta. Cambiare il nome del router e impostare una password difficile sono passi importanti. Un’idea potrebbe essere quella di avere una rete dedicata solo alle videocamere. Oggi molti modem consentono di creare una rete wi-fi secondaria proprio per gestire la domotica e gli Smart Device senza utilizzare la rete primaria. Magari scriverò un articolo ad hoc su questo argomento. Restate aggiornati!

3. Aggiorna spesso le tue videocamere di sorveglianza

Assicurati che le tue videocamere siano sempre aggiornate all’ultimo firmware per evitare problemi di sicurezza. Attiva gli aggiornamenti automatici o controlla manualmente con regolarità.

4. Usa la crittografia

Opta per videocamere moderne che includono già funzionalità di crittografia. Quando acquisti una nuova videocamera, verifica nelle specifiche tecniche se supporta la crittografia end-to-end, come AES (Advanced Encryption Standard), una delle tecnologie più sicure attualmente disponibili.

Se i dati che le tue videocamere inviano sono criptati, sarà molto più difficile per gli hacker leggerli. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza. La crittografia trasforma i dati in un codice indecifrabile per chiunque non abbia la chiave giusta, rendendo estremamente difficile per gli hacker intercettare e leggere le informazioni.

5. Tieni d’occhio le notifiche

Se le tue videocamere ti mandano notifiche di movimenti o accessi sospetti, non ignorarle. Potrebbero essere il primo segnale di un tentativo di intrusione. Valuta, a quel punto, un reset dei dispositivi e un cambio password.

6. Valuta l’utilizzo di una VPN

Se accedi alle tue videocamere da remoto, l’uso di una VPN (Virtual Private Network) può fornire un ulteriore strato di crittografia, proteggendo i dati trasmessi tra la videocamera e il tuo dispositivo di visualizzazione. Ne esistono parecchie, anche gratuite, che possono essere d’aiuto a mascherare il tuo indirizzo IP e la tua posizione.

7. Posiziona le telecamere con saggezza

Decidi dove mettere le videocamere in modo da bilanciare sicurezza e privacy. È meglio coprire le entrate senza puntare le telecamere verso spazi troppo privati come i divani, il letto e il bagno.

Esistono, purtroppo, siti web gestiti da hacker che si dedicano alla condivisione in streaming di videocamere private non protette. Queste piattaforme non solo violano la nostra intimità ma espongono le nostre vite agli occhi di chiunque abbia una connessione internet.

Se sospetti un’intrusione…

Se pensi che qualcuno possa aver avuto accesso alle tue videocamere, cambia subito tutte le password e, se necessario, ripristina i dispositivi alle impostazioni di fabbrica.

Ricorda…

Mantenere sicure le videocamere di casa significa adottare una strategia che unisce tecnologia e senso comune. Restare aggiornati sulle ultime novità in tema di sicurezza e mettere in pratica i migliori consigli del settore è essenziale per proteggere la nostra casa e la nostra privacy. E non dimenticare: esistono software specifici per la sicurezza delle videocamere, come SecureCam2 o CamGuard, che possono offrire un ulteriore strato di protezione.

Tenere al sicuro le nostre videocamere non è solo questione di sicurezza, ma anche di tranquillità. Seguendo questi consigli, possiamo dormire sonni tranquilli, senza preoccuparci che qualcuno ci guardi mentre camminiamo in mutande per casa il sabato mattina.

  1. Immagina di avere una sveglia che, quando suona al mattino, comunica con la tua macchina del caffè, dicendole di iniziare a preparare il tuo caffè preferito. Nel frattempo, le tue tende automatiche si aprono lentamente per lasciar entrare la luce del sole, aiutandoti a svegliarti più dolcemente. Questo scenario non è fantascienza, ma un esempio concreto di come funziona l’Internet delle Cose (IoT): oggetti di uso quotidiano che, grazie alla connessione a internet, possono “parlare” tra loro e con te, rendendo la tua giornata più semplice e piacevole senza che tu debba fare quasi nulla. ↩︎
Condividi